(Di seguito sono descritti soltanto i riflessi, segni, manovre e tests percusso-ascoltatori, valutati di routine nella applicazione della Semeiotica Biofisica.Altri interessanti riflessi,utili e specifici per definite condizioni fisiologiche e patologiche, sono ampiamente illustrati nei nostri lavori, indicati nella Bibliografia).

1) Eritropoietina valutazione (Segno di Baserga): con il soggetto da esaminare supino e psicofisicamente rilassato, il medico stimola la cute del VII-VII dermatomero toracico (regione del fianco di ds. o di sn.) con pizzicotto di media intensità per la durata di 15 sec.ca.. I reni aumentano di volume per congestione e, poi, si decongestionano, secernendo anche E. Dopo 3 sec. dalla interruzione dello stimolo si valuta, per la seconda volta,la SISRI (Ved.): nel sano il tl del Rifl.sterno-, cresta iliaca-gastrico aspecifico scende dal valore di base di 10 sec.a 6 sec. Interessante il fatto che nella carenza di ferro, con o senza anemia,a causa della insensibilità dei recettori midollari della E., il tl resta invariato (=l0 sec.), come in caso di ridotta sintesi di E.(=grave insufficienza renale, idronefrosi da sindrome ureterale ostruttiva alta da calcoli).
Analoga valutazione della E. si attua mediante pressione digitale intensa per la durata di 10 sec. sopra la proiezione cutanea del cuore, e procedendo come sopra. In caso di cardiopatia ischemica, e non, il tl della SISRI non si accorcia: il cuore ischemico, notoriamente, libera E.,NO radicalico in eccesso, che provocano il fenomeno della down-regulation midollare e renale.

2) Manovra di Ferrero-Marigo.Si valuta di base il Rifl.m.bicipite-g.a. (NN: tl 10 sec.) dopo secrezione del picco acuto di insulina mediante pizzicotto di media intensità del d.t.VI (la cute subito sotto l'arcata costale) per 12 sec.ca. si rivaluta il tl del riflesso una seconda volta: nel sano il tl è invariato; nella insulinoresistenza appare >l0, in modo direttamente proporzionale alla gravità del disordine recettoriale.

3) Manovra di Restano.Valutazione sensibilizzata della SISRI (V.) mediante contemporanea esecuzione dei test del pugile e della apnea. (V.). In patologia il tl scende fino a 3 sec., ma con intensità ³ 1,5 cm. e con un rinforzo dopo 8 sec. Nel sano i parametri di base in pratica non si modificano oppure la intensità del primo riflesso è < 1,5. Esiste anche la manovra di Restano “modificata”,quando è eseguita con la chiusura di una sola mano, per poter utilizzare i polpastrelli dell’altra nella valutazione del diagramma della unità microvascolotessutale del polpastrello, come nella indagine su diagramma neoplastico.

4) Manovra di Valsalva, ben nota; essa è utile per aumentare il livello di acetilcolina, necessario nella valutazione della funzione endoteliale
.
5) Riflesso cerebro-gastrico aspecifico.La pressione digitale (Rifl.tipo I) o la pressione ungueale( tipo II) provocano il Rifl.g.a. (V.). Nel sano il tl del Rifl.C-g.a. ,tipo I, è di 6 sec.; il Rifl.C.-g.a., tipo II, patologico, è presente in caso di focus epilettico, ancorchè silente, e in caso di flogosi per es.meningite.

6) Riflesso cerebro-ciecale. La stimolazione dei trigger points cerebrali provoca la dilatazione del cieco, con parametri identici al rifl.g.-a.

7) Riflesso cerebro-ureterale. La pressione lieve-moderata causa i tre Rifl.ureterali (V.),indispensabili per la valutazione della vasomotility e vasomotion cerebrale.

8) Riflesso cerebro-colecistico. Nelle stesse condizioni di cui sopra ,la stimolazione dei trigger-points cerebrali provoca il Rifl. colecistico.

9) Riflesso ciecale.La stimolazione di numerosi trigger-points provoca, dopo un tl variabile ma persistente nel sano, la dilatazione del cieco. Nel sano dopo < 4 sec.il cieco ritorna al volume di base prima di dilatarsi una seconda volta dopo > 3 < 4 sec.: tempo di latenza differenziale corrispondente alla dimensione frattalica calcolata in modo sofisticato.

10) Riflesso cieco-esofageo.La pressione sopra la proiezione del cieco causa il Rifl.esofageo ( dilatazione).

11) Riflesso cieco-gastrico aspecifico. La pressione sopra il cieco provoca il Rifl.g.a.

12) Riflesso cieco-duodenale.La pressione di intensità moderata sopra il cieco causa per 3 sec. dilatazione del duodeno, che successivamente si contrae per un tempo di 6 sec. nel sano.

13) Riflesso cieco ureterale.La pressione lieve sopra il cieco provoca i riflessi ureterali sup., medio ed inf.

14) Riflesso colecistico-esofageo.La pressione sopra la proiezione colecistica causa il Rifl.esofageo con sollevamento dell'angolo di His.

15) Riflesso colecistico-g.a. Nelle condizioni sopra descritte compare il Rifl. gastrico-aspecifico.

16) Riflesso colecistico-ciecale.La stimolazione mediante pressione del trigger-point colecistico provoca la dilatazione del cieco.

17) Riflesso colecistico-ureterale.Nelle condizioni sopra descritte compaiono i Rifl.ureterali.

18) Riflesso colon discendente-esofageo.La pressione sopra il colon discendente causa il riflesso esofageo con sollevamento dell'angolo di His.

19) Riflesso colon discendente g.a.. Nelle identiche condizioni compare il Rifl. gastrico-aspecifico.

20) Riflesso colon discendente ciecale.La stimolazione del trigger point colico causa dilatazione ciecale.(V.9)

21) Riflesso colon discendente ureterale. La pressione di lieve intensità sopra il colon provoca i Rifl.ureterali.

22) Riflesso epato-g.a.La pressione sopra la proiezione epatica causa il Rifl . gastrico-aspecifico.

23) Riflesso epato-ciecale.Nelle stesse condizioni del punto 22) il cieco si dilata.

24) Riflesso epato-ureterale.La pressione lieve provoca anche i Rifl. ureterali.

25) Riflesso esofageo.Numerosi archi riflessi, a partenza da altrettanti trigger-points,si chiudono nell'esofago:dilatazione esofagea per 10 sec. e contrazione del LES per > 8 sec. nel sano.

26) Riflesso gastrico-aspecifico. Nella pratica semeiotico-biofisica è il Rifl.più frequente, in fisiologia ed in patologia, in quanto nello stomaco terminano moltissimi riflessi originati in ogni parte del corpo .Rifl.ga. di tipo "vagale":il fondo ed il corpo gastrici si dilatano mentre il giunto antro-pilorico si contrae.Meno frequente è il tipo "simpatico", in cui tutto lo stomaco è dilatato. 

27) Riflesso oculo-g.a.,-ciecale,-ureterale. Questi riflessi sono provocati dalla pressione lieve-moderata sopra il bulbo oculare,con palpabre avvicinate.Dopo tempo di latenza variabile ma tipico per le varie condizioni fisiologiche e patologiche compaiono i tre riflessi.

28) Riflesso-pancreatico-ciecale, -gastrico aspecifico, -ureterale ed esofageo. Il pizzicotto prolungato del VI d.t. (cute all'ipocondrio ds. o sn.)causa i riflessi ormai noti.

29) Riflesso splenico. Come si legge ai punti 25) e 26) numerosi trigger points stimolati provocano il Rifl.splenico:la milza si congestiona nettamente per 6 sec. e poi ritorna al volume iniziale.

30) Riflesso spienico-gatrico aspecifico, -ciecale, -ureterale. La pressione sopra la proiezione cutanea della milza causa i noti riflessi.

31) Riflesso ureterale. Come gli altri riflessi "in grassetto”il Rifl. ureterale è provocato dalla stimolazione di numerosi trigger-points:Rifl uret.sup., medio ed inf; il terzo sup., medio ed inf. dell'uretere si dilatano per un tempo variabile e caratteristico prima di scomparire.Rifl.ureterale in toto: dilatazione di tutto l'uretere. I tre riflessi ureterali hanno reso possibile lo studio delle unità microvascolotessutali di tutti i tessuti, permettendo la nascita della Microangiologia Clinica.

32) Segno di Bella: in caso di appendicite retrociecale, la flessione dell'arto inf.ds.disteso sopra il bacino provoca per 3-8 sec. il Rifl.g. a.di tipo vagale e quindi la Contrazione Gastrica tonica ( C.G.t.). Il tl. ( 3-8 sec. )è in rapporto inverso alla gravità dell'appendicite.

33) Segno di Berti-Riboli: in caso di appendicite in qualsiasi sede, il test della defecazione simulata (V.) provoca i riflessi osservati nel test di Bella con identici parametri. Nel sano il ti è 10 sec. poi compare la Contrazione Gastrica tonica ( CGt ).

34) Segno di Curri. In soggetti con pregresso infarto miocardico il Rifl.ureterale sup. è presente spontaneamente ed oscillante.

35) Segno di Daneri. Il diametro minimo verticale del fascio bronco-vasale degli ili polmonari è nel sano < 2 cm. Esso aumenta nelle patologie polmonari e quando è attivato il BALT.

36) Segno di Domenichini. Durante il test della apnea (V.) il fascio bronco-vasale ilo-polmonare si riduce al valore minimo,nel sano per 3,5 sec. esatti; la durata aumenta in condizioni patologiche polmonari e sistemiche.

37) Segno della splenomegalia provocata. Nel sano la pressione medio-intensa sopra la proiezione del fegato provoca splenomegalia congestizia per soli 3-4 sec. La durata aumenta in caso di ipertensione portale.

I segni sopra riferiti sono ampiamente illustrati in nostri precedenti articoli. (V.Bibliografia e Appendici ,Parte Spec.)

38) Sindrome autoimmune.La stimolazione di un trigger-points , sede di deposito di immunocomplessi, causa la C.G.t., colecistocontrazione e decongestione splenica. Nelle connettiviti il pizzicotto prolungato della cute della regione dorsale delle mani provoca per 3 sec.il Rifl.g. a. e, poi, la contrazione gastrica tonica.

39) Sindrome cistica. Essa consiste nella triade Rifl.esofageo, g.a. e ureterale in toto.

40) Sindrome della Contrazione Gastrica tonica ( CGt ). Contrazione dello stomaco da stimolazione di numerosi trigger-points, come nella appendicite e nelle reumopatie.

41) Sindrome della Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica. <ICAEM). Essa è la espressione di una citopatia mitocondriale funzionale: il Rifl.g.a. "vagale" è più intenso durante la pressione digitale sopra l'emisfero cerebrale ds.in confronto di quanto si osserva con stimolazione del .sn.: Predominanza del Planum temporale di ds.

42)Sindrome di Iperfunzione del Sistema Reticolo-Istiocitario.(SISRI). Essa corrisponde alla VES ed alla Elettroforesi proteica, di cui è più sensibile e specifica. La pressione digitale sopra la linea mediale dello sterno ,sopra la cresta iliaca e la proiezione cutanea della milza provoca nel sano, dopo tl 10 sec., il Rifl.g.a. ed il Rifl.ciecale nonchè decongestione splenica. In pratica è sufficiente valutare solo il Rifl.g.a. di "tipo vagale".Esistono tre tipi di SISRI: SISRI completa: sterno, cresta iliaca e milza sono trigger points; il tl é < 6 sec.; é presente nelle infezioni batteriche da Gram+, reumopatie e tumori maligni; SISRI intermedia: la milza è trigger-point ma la sua stimolazione causa il Rifl.g.a. molto inferiore a quello osservato durante stimolazione degli altri due: sterno e cresta iliaca; è presente nelle infezioni da Gram-, come Escherichia coli , helicobacter pylori; SISRI incompleta: la milza non è trigge-rpoint; è presente nelle virosi influenzali in modo tipico.

43) Test Alimentazione Simulata: il P. pensa di mangiare (ipertono vagale).

44) Test della Apnea: il P. non respira per 10 sec. (ipertono simpatico).

45) Test della Defecazione Simulata:il P. spinge come per defecare e la pressione endoaddominale aumenta.

46) Tests diagnostici del Diabete M.: la pressione lieve-moderata della mano o delle dita sopra la superficie interna del braccio o della mammella, dopo un tl di 3 sec., provoca un Rifl.g.a. che permane per 3 sec. prima del suo rinforzo.Nel diabete mellito con iperglicemia la durata del Rifl.g.a.è tanto < 3 sec. quanto più elevato è il livello glicemico. Soltanto se le proteine glicosilate sono elevate, la pressione digitale sopra un polpastrello digitale del P.causa, dopo tl di 3 sec., un Rifl.g.a. che si intensifica dopo < 3 sec. (NN:6 sec). (V.Bibliografia).

47) Test della Minzione Simulata :il P.,come sempre supino e psicofisicamente rilassato, spinge come per urinare.Nel sano compare il Rifl.ureterale in toto ed il Rifl.g.a. , per la durata di 3-4 sec.. In caso di patologia delle vie urinarie ,inclusa la prostata, di natura non neoplastica i due Riflessi persistono. Infine, nelle neoplasie delle vie urinarie ,dopo 3-6 sec. il Rifl.g.a. è sostituito dalla Contrazione Gastrica tonica.(V.).

48) Test del Movimento Simulato: il P. pensa di muovere un arto o una mano o un singolo dito; compare iperemia attiva nelle relative aree cerebrali. 

49) Test del Pugile: il P. stringe intensamente le mani;
compare ipertono simpatico.

50) Test del Pugno chiuso: il P. chiude una mano intensamente.Nel sano,dopo tl 7 sec. o più, compare il Rifl.ciecale, espressione dì acidosi istangica. Aperta la mano, dopo 3 sec.il test è ripetuto; fisiologicamente il tl sale a 10 sec. o più. Al contrario, il tl di base è ridotto (6 sec. circa) in caso di alterazioni circolatorie, per es. ATS, IA e quando le Resistenze Arteriose Periferiche sono aumentate e la Riserva Funzionale Microcircolatoria è compromessa.

51) Test dello Stress simulato: il P.pensa di parlare in pubblico o rivive mentalmente un avvenimento luttuoso (ipertono simpatico).

52) Test dell’iperinsulinemia-insulinoresistenza mediante renogramma e surrenogramma. Fisiologicamente, il picco acuto di secrezione insulinica provoca aumento del volume renale di 3 cm. dopo un tl di 10 sec. ca.; le oscillazioni del renogramma durano 8 sec. (NN = 6 sec.), analogamente a quanto si osserva durante il test renale dopo liberazione dei peptidi natriuretici. Al contrario, nell’iperinsulinemia-insulinoresistenza (e nel diabete), analogamente a quanto si osserva a proposito dei peptidi natriuretici “atriali”, a causa della down-regulation recettoriale renale, l’aumento di volume del rene è assente o minimo e non significativo, consentendo di evidenziare al letto del malato una situazione patologica pericolosa ed altrimenti non riconoscibile clinicamente poichè del tutto asintomatica. Identico significato spetta al surrenogramma durante secrezione del picco acuto insulinemico: nel sano i primi cicli oscillatori restano immadificati, mentre in caso di iperinsulinemia-insulinoresistenza dopo le prime tre oscillazioni con AL + PL di 6 sec. si osservano oscillazioni con durata di 5 sec., a seguito della disattivazione microcircolatoria indotta dall’ormone.

53) Urico ac.valutazione.Nella espansione del pool miscibile di ac.urico, per es.durante una colica renale, la pressione digitale sopra l'elice del padiglione auricolare piegata e la pressione ungueale sopra un tessuto ,per es.articolare, sede di deposito di urato monosodico, provocano il Rifl.g.a. e il Rifl.ciecale dopo ti di < 6 sec. (NN ³ 7 sec.). Interessante è la valutazione sensibilizzata dalla Manovra di Ferrero-Marigo (V.) :se nel passato vi è stato aumento dell'uricemia, indipendentemente dagli attuali valori di base, si osservano parametri patologici, che consentono di quantificare la malattia.

54)  Valutazione della funzione renale mediante carico idrico. Si tratta di una originale valutazione clinica  della funzione renale, confrontabile “soddisfacentemente” con la Portata Renale Plasmatica e con la Frazione di Filtrazione Glomerulare.
In un primo tempo si valuta, magari mentalmente, il diagramma renale o renogramma del soggetto da esaminare a riposo, accanto alla quantizzazione dei diametri “minimi” del rene, al periodo, durata e intensità dell’onda peristaltica ureterale. Nel sano, i valori parametrici sono: 6 cm. x 12 cm., durata della congestione (Fase C) renale = 6 sec.; intesità oscillante in modo caotico-deterministico tra 0,5 e 1,5 (cm.; valori convenzionali) e periodo fluttuante tra 9 sec. e 12 sec.; l’onda peristaltica mostra un periodo di 18 sec., intensita < 1cm. e durata  della dilatazione dell’uretere al passaggio dell’onda peristaltica 3 sec. esatti. Quindi, somministrati al soggetto da esaminare 250 cc. d’acqua, dopo appena 3 minuti, si valutano tutti i parametri per la seconda volta . Il rene, nel sano, mostra diametri “minimi” maggiori di 6 cm. e rispettivamente di 12 cm.; il renogramma è di tipo “vagale” con intensa Fase C, durata delle oscillazioni 7-8 sec., tutte uguali per intensità e periodo (10 sec.); l’onda peristaltica ureterale presenta una intensità ³ 1 cm., una durata di 6 sec. (doppia di quella di base) e un periodo di 12 sec. esatti. Chiaramente, i valori parametrici renali sono correlati, con sufficiente approssimazione,  con la PRP, mentre quelli ureterali informano sulla FGF.

55) Valutazione del Colesterolo e Trigliceridi. La pressione di intensità media della mano sopra la proiezione cutanea del fegato fisiologicamente provoca il Rifl.gastrico aspecifico dopo tl ³ 7 sec., con intensità < 2 cm. e durata < 4 sec. Il Rifl, quindi, scomparso completamente per > 3 < 4 sec., ricompare con una intensità £ 2 cm..Nella aumentata sintesi lipidica si osserva un tipico comportamento del Rifl.epato-g.a. : tl < 7 sec., intensità > 2 cm. e durata > 4 sec. Infine, nella ipercolesterolemia il Rifl.si riduce senza, tuttavia, scomparire del tutto. Infine, in presenza di ipertrigliceridemia, il secondo Rifl.g.a. è > 2 cm.. Il valore dei parametri è correlato alla gravità della dislipidemia.(La valutazione del Col.LDL e del Col-HDL richiede la conoscenza della Semeiotica Biofisica). Interessante è la valutazione sensìbilizzata con la Manovra di Ferrero-Marigo (V.): se nel passato vi furono episodi dislipidemici, indipendentemente dai valori di base attuali, compaiono parametri patologici "quantificabili". P.trattati con due statine ,ma non con altre, offrono dati normali.

56) Valutazione dei Peptidi natriuretici atriali A e B cardiaci: per quanto riguarda i primi si applica la pressione digitale “intensa” sopra la proiezione cutanea del cuore e nel contempo si osserva il comportamento di un rene, ovviamente sano. Fisiologicamente a partire da 5 sec. dall’inizio della manovra il diametro del rene aumenta di 3 cm. ca. e le sue oscillazioni presentano intensità di 1,5 cm. con AL + PL di 8 sec. In caso di cardioapatia ischemica - esclusa la fase iniziale - l’aumento volumetrico renale appare tanto più inferiore quanto maggiore è il danno ischemico miocardico: nelle forme gravi l’aumento volumetrico renale è del tutto assente : aumento dei peptidi natriuretici atriali ma ridotta sensibilità recettoriale per down-regulation.
Per valutare i peptidi natriuretici di tipo B, sintetizzati anche nei ventricoli, il medico esegue la pressione manuale intensa sopra una delle due proiezioni cutanee deli lobi parietali - le altre aree cerebrali non producono peptidi natriuretici (B = brain) e contemporaneamente valuta - come sopra - il comportamento renale: nella cardiopatia ischemica la risposta è normale, mentre nella patologia cerebrale di qualsiasi natura, la risposta appare sempre più ridotta fino ad essere totalmente assente, nelle forme gravi.

57) Valutazione dei peptidi atriali natriuretici,A e B cerebrali. La pressione digitale intensa applicata sopra la proiezione cutanea del cuore, prima, e su quella del lbo parietale, di ds e di sn, poi ( sede di secrezione dei peptidi natriuretici B – brain – , come anche il ventricolo sn) provoca nel sano liberazione di queste sostanze che, dopo tl 10 sec., provocano dilatazione renale intensa (> 3 cm.). Al contrario, nell’ischemia cerebrale e cardiaca, nonostante la maggiore secrezione di peptidi natriuretici, a causa della down-regulation recettoriale i reni non si dilatano o si dilatano in modo non significativo.

58) Velocità di propagazione dell’onda peristaltica (come t.di conduzione).

a) Esofago. Un pizzicotto cutaneo a livello del manubrio sternale genera una onda peristaltica rilevata dopo 5-6 sec. a livello del cardias lungo la grande curva; mediante la P.Asc. dello stomaco. Al contrario, nella patologia esofagea e nella ernia jatale il t.di conduzione è allungato a 8 sec.
b) Colecisti-Duodeno. Un pizzicotto cutaneo al lato ds. della proiezione cutanea della colecisti scatena una onda peristaltica percepita fisiologicamente nel III medio del coledoco dopo 5 sec. In caso di colecistite ,colelitiasi, adenomi, tumori il t. di conduzione sale a 8 sec . 
c) Colon. Un pizzicotto cutaneo a livello di fossa iliaca ds. provoca una onda peristaltica rilevata nel colon discendente-sigma dopo 30 sec. ,mediante la P.Asc. del viscere: tamburo del fonendoscopio sopra il fianco sn.e percussione del colon-sigma.
d) Stomaco-Duodeno. La P.Asc. dello stomaco-duodeno consente di valutare in 5 sec. il t. di conduzione nel sano dell'onda paeristaltica a seguito di un pizzicotto cutaneo a livello del processo ensiforme, dal cardias all'antro ed in 7-8 sec.alla parte discendente duodenale.

 

Ultimo aggiornamento: 14 gennaio 2002